Tra il Golfo di
Salerno e quello di Policastro,
nel sud della Campania, esiste un
territorio meraviglioso e non da tutti conosciuto, urbanizzato, ma a tratti
ancora selvaggio, abitato da comunità montane, fiorenti cittadine industriali e
borghi di pescatori, e caratterizzato da coste frastagliate a cui si alternano
lunghe spiagge di sabbia: è il Cilento,
terra di nocchieri, sirene ed Argonauti.
Racchiuse fra queste coste vi sono spiagge vergini e
incontaminate o semplicemente ben conservate e preservate da Aree e Parchi
Marini posti alla loro salvaguardia.
Eccovene alcune da non mancare:
Cala degli Infreschi: amena e raggiungibile solo via mare da Marina di Camerota o da Scario, oppure a piedi, con un lungo e faticoso trekking tra le montagne, la Cala degli Infreschi deve il suo nome ad una sorgente di acqua dolce che scaturisce sottomarina, regalando a questa incredibile spiaggia colori unici ed inimitabili. Portate con voi l’attrezzatura per lo snorkeling: c’è una spiaggetta di sabbia, incastonata tra alte scogliere, dalla quale si può partire all’esplorazione dei fondali ricchi di fauna e flora.
Punta Licosa:
sulla costa tra San Marco di Castellabate ed Ogliastro Marina una striscia di
sabbia dai colori dorati in area marina protetta, si protende verso il mare. Un
faro sorge sull’isolotto antistante, a guardia della costa. E’ Punta Licosa che
prende il nome dalla Sirena Leucosia, che in queste acque attirava con canti
suadenti le navi dell’Odissea Omerica al naufragio. La spiaggia non è attrezzata, ma troverete ad
attendervi un mare azzurro e limpido e fondali ricchi di flora marina e fauna
ittica tipicamente mediterranea.
Capo Palinuro: con la sua inconfondibile forma a cinque
punte, il promontorio di Capo Palinuro si getta con scogliere alte fino a 50
metri nel Mar Tirreno. Tra le sue anse sono racchiusi alcuni dei tesori
naturali più belli d’Italia: La Grotta Azzura (la più conosciuta dei turisti)
con i suoi percorsi subacquei, La Cattedrale quattro cupole sommerse
caratterizzate dalla presenza di micro-organismi marini unici, La grotta Viola
ed ancora piccole spiaggette come La Spiaggia del Buon Dormire e Cala Fetente, raggiungibili prevalentemente dal mare.
Spiaggia di Pollica:
lungo la costa cilentana, tra Acciaroli e Pioppi, vi sono numerose spiagge
insignite ogni anno della prestigiosa Bandiera Blu. La spiaggia di Pollica, sul
litorale del comune omonimo, ha sabbia dorata, ornata da dolci dune dove
fiorisce il giglio di mare, ed è bagnata da un mare trasparente dai colori
intensi e dal fondale digradante e sabbioso.
Cala d’Arconte: a Marina di Camerota, tra grandi promontori che si gettano in mare si creano anse a mezza luna che ospitano spiagge selvagge e meravigliose. Cala d’Arconte è una di queste: incorniciata da due grandi scogliere rocciose e alle spalle contornata da una macchia mediterranea di ginestre, mirti, carrubi e fichi d’India. L’acqua ha un bel colore azzurro e il fondale, sabbioso è subito abbastanza profondo. La sabbia è dorata a grana grossa e nella zona son presenti dei servizi di ristorazione con apertura stagionale.
By Sabina Piacenti
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