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lunedì 28 ottobre 2013

Venezia: Biennale 2013

SeguiSabinaPiacenti Non sono un'esperta d'arte, e men che meno di arte contemporanea, ma la Biennale di Venezia mi piace e ci vengo tute le volte che posso. Questa del 2013 e' la 55ema edizione, incentrata sul visionario progetto di un italo/america del secolo scorso, un Palazzo Enciclopedico, una specie di museo di 136 piani, che avrebbe dovuto contenere tutto lo scibile e l'arte umana. Che impresa!



L'esibizione veneziana non mira a tanto, ma certamente tra il padiglione centrale e i numerosi spazi minori dei giardini dell'arsenale, si coglie un bello spaccato dell'arte moderna e contemporanea con più di 150 artisti e un'ottantina di paesi rappresentati. Soprattutto la Biennale ha di bello che è fruibile un po' da tutti. Lungo i vialetti alberati si possono infatti incontrare intellettuali, giornalisti ed esperti d'arte, accanto a famiglie con bambini anche piccolissimi, giovani, anziani, maturi cinquantenni decisamente ben abbigliati e alternativissime signore in palandrane e infradito. Soprattutto c'è gente da tutto il mondo, attirati a Venezia dalla risonanza mondiale di questo appuntamento.


La mia installazione preferita e' stata quella di Israele, dove l'arte é stata traslata in fatica fisica, coinvolgimento emotivo e musica. Poi, a seguire, quelle di Korea ( sempre sorprendenti) con la camera "anecoica" (significa senza echi) e Venezuela quest'anno incentrato sulla street art. Per l'Italia non mancate il padiglione di Venezia, dove la tradizione del filato e dei tessuti si sposa con l'arte sacra.



Intorno alla Biennale poi, c'è Venezia .... Che sfido chiunque, nonostante ogni  possibile tempo meterologico, a considerarla almeno tra le prime 5 città più belle del mondo.



NB. Per dormire mi sono organizzata all'Hotel La Locandiera, la "dependance" di Casa Verardo. Un bel 3 stelle a pochi passi da Piazza San Marco, ma in zona tranquilla e non chiassosa. Pulita, ordinata e spaziosa la camera, eccellente la prima colazione e abbastanza economica la sistemazione (sempre in proporzione ai costi astronomici della città)

By Sabina Piacenti


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